Nella nostra natura superiore, invece, siamo già consapevoli di tutto, perché semplicemente sappiamo di essere parte della creazione stessa, da cui non ci siamo mai separati. Riconoscere tutto questo avviene attraverso un “percorso di guarigione” che scioglierà in profondità quel senso di separazione, che non ci permette di ricevere il nutrimento che la “sorgente” ci offre in continuazione.
Concentrandoci esclusivamente sul soddisfare tutti quei bisogni materiali che i sensi ci chiedono, consumiamo quella parte eterica che ci mantiene in salute, causando tutta una serie di squilibri, che non ci permettono di dirigere l’energia, sul percorso di crescita ed evoluzione che la Vita ci offre, lasciandoci in balia di quel sistema che chiamiamo “abitudine”.
La chiave per intraprendere con successo un percorso di consapevolezza parte da quell’urgenza interiore di voler trasformare la propria vita, andando a riequilibrare tutte quelle situazioni che stanno causando sofferenza o che si manifestano già come “apparenti malattie”.
La straordinarietà di questo percorso esperienziale ci offre gli strumenti di crescita per poter scegliere quello di cui abbiamo bisogno per andare avanti, andando a rimuovere tutti quegli ostacoli che ci impediscono di vedere la strada che stiamo percorrendo.
La perseveranza, unita al coraggio, rafforzerà la fiducia in questo processo.